10 ottobre 2017, Azienda Pirio-Maeli, Baone (PD).
Il rilievo del 10 ottobre rappresenta la prima di due giornate sul campo previste nel piano programmato all’interno del progetto FSE “Droni in viticoltura e frutticoltura”. Il programma prevede un secondo rilievo nell’ultima settimana di ottobre o nella prima di novembre. Lo scopo del lavoro è quello di determinare le fasi di entrata in riposo delle viti mediante l’utilizzo di una fotocamera e di un sensore multispettrale: le immagini così ottenute verranno confrontato con quelle ricavate durante i mesi estivi. I momenti diversi in cui le viti cominciano la fase di riposo, così come la sua durata, dipendono dalle condizioni ambientali e dallo stato di vigoria delle piante. La zonizzazione elaborata per l’area, a seconda del diverso stadio di avanzamento dello stadio di riposo, permette dunque una lettura differenziata delle condizioni di salute delle piante.
Area d’indagine
L’area di rilievo consiste in una superficie rettangolare di circa 1 Ha coltivata a vigneto di varietà Merlot localizzata nel comune di Baone (PD), all’interno del Parco Regionale Colli Euganei. Il vigneto presenta una sistemazione a ritocchino ed è compreso fra le quote 150 e 200 m s.l.m., con pendenza di circa il 20% ed esposizione Nord-Est.
Attrezzatura utilizzata
- GPS Topcon Hyperpro (a doppia costellazione)
- Drone DJI Matrice 100
- Sensore multispettrale Agrowing
- Sensore RGB DJI Zenmuse X3
Rilievi con APR
Come nei rilievi precedenti è stato utilizzato il drone DJI Matrice 100. Il volo è stato effettuato utilizzando il supporto del software UGCS per compensare la morfologia articolata del terreno. Il primo volo è stato effettuato a partire dalle 10 del mattino ed è consistito in un rilievo RGB con camera DJI Zenmuse X5, ad un’altezza di volo di 25 m.
Il secondo volo è stato effettuato montando sull’APR il sensore multispettrale modificato Agrowing ed il sensore RGB Zenmuse X3, utilizzato come camera di riscontro. In questo caso non è stato inserito via software un piano di volo ma il drone è stato pilotato manualmente, scattando delle immagini alle altezze di 100 e 150m, con risoluzione a terra rispettivamente di 1,7 cm/px e 2,5 cm/px.